Meridiani: Arte sui Cammini Centro “Il Ponte” Giulianello – Comune di Cori (via della Stazione)


Chiara Camoni_Tra terra e cielo


Francesco Arena_Monolite diviso e distante (113 km)


Giorgio Andreotta Calò_Senza titolo (Gloria)

Meridiani, progetto a cura di Raffaella Frascarellii vincitori del Bando promosso dalla Regione Lazio Arte sui Cammini,  a Cori (LT) presso il Centro "Il Ponte", , Tra terra e cielo di Chiara Camoni e Monolite diviso e distante (113 km)  Francesco Arena, e Senza titolo (Gloria) di Giorgio Andreotta Calò a cui sarà dedicata nei prossimi mesi una conferenza stampa ad Amatrice.
Meridiani
A partire da una riflessione di carattere storico sulla funzione delle francigene, rotte che in antico univano nel cammino comunità pronte ad affrontare viaggi lunghi e difficili sollecitate dalla fede, Meridiani si radica nelle francigene contemporanee che, grazie all’arte, si trasformano in spazi simbolici di solidarietà e condivisione culturale.
In particolare, Meridiani riconosce nella Francigena Meridionale del Lazio l’impronta della vocazione sociale dell’Europa verso il Mediterraneo, il Nord Africa, il Medio Oriente e oltre, a ovest verso l’Oceano Atlantico e le Americhe, a sud verso l’Oceano Indiano e l’Asia, e nella Francigena Orientale del Lazio l’accesso culturale di Roma verso il Mare Adriatico e le culture balcaniche.
È attraverso la Francigena Meridionale che la sacralità di Roma si connette a quella di Gerusalemme e si dilata a comprendere tutte le millenarie culture che si affacciano sul Mediterraneo, mentre attraverso la Francigena Orientale l’impero si snoda verso il cuore degli Appennini e oltre. In questo “mare in mezzo alle terre”, la divisione nord-sud impartita dalle strategie dell’iper-capitalismo scompare all’interno del meridiano, arco immaginario che unisce, connette, mette in relazione il vivere umano: un segno immateriale che si offre come segnale dell’urgenza di un nuovo progetto politico in grado di mettere fine alle discriminazioni economiche, restituendo dignità a una geografia umana offesa dall’indifferenza.
Costruire un futuro possibile e per tutti è un viaggio che richiede una mappa e una rotta autenticamente egalitarie e solidali: in tal senso, Meridiani è un appello a connettere comunità e storia, a orientarsi in relazione agli altri, a ricostruire eguaglianza estetica. I cammini segnati nel tempo da pellegrini e da viaggiatori si estendono oltre i confini geopolitici, storici, personali, narrazioni sul senso attribuito al tempo e allo spazio, alle relazioni umane, al vivere civile, alla stratificazione della storia, alla coscienza collettiva e individuale.
  
Ufficio stampa
Studio Martinotti