Firenze, Picasso e le donne negli scatti del fotografo Edward Quinn in mostra a Palazzo Medici Riccardi


Uno sguardo su Pablo Picasso (Malaga, 1881 - Mougins, 1973) e il suo rapporto con il mondo femminile attraverso gli scatti di Edward Quinn (Dublino, 1920 - Altendorf, 1997), uno dei più affermati fotografi del Novecento: questo il tema scelto dalla città di Firenze per celebrare il genio del maestro spagnolo e del grande fotografo irlandese con l’esposizione Picasso. L’altra metà del cielo. Foto di Edward Quinn, in programma dal 30 novembre 2019 al 1° marzo 2020, presso il Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi.
La mostra è prodotta e organizzata da MetaMorfosi con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione con MUS.E. L’esposizione è il frutto dell’insolita amicizia che legò Picasso a Edward Quinn, e annovera una corposa serie di scatti realizzati dal fotoreporter che seguì Picasso in Costa Azzurra e lo ritrasse per circa vent’anni. Viene presentata un’ottantina di foto (due i formati in mostra: 40×50 e 30×40 cm) che raccontano un Picasso intimo e privato, svelando, in particolare, il suo complesso rapporto con l’universo femminile: il maestro è ritratto fra le sue donne, amanti e amiche, fra i suoi figli, frutto di molte passioni nel corso degli anni, ma anche fra i tanti amici e conoscenti che popolavano le sue tele così come le tavolate imbandite e le spiagge davanti al mare.
Le foto provengono dall’Archivio Quinn di Zurigo e sono state selezionate dal curatore della mostra, Wolfgang Frei, nipote del fotografo. “Anche se  Quinn”, racconta ancora Frei, “era un caro amico, non era quasi mai possibile fissare con lui per tempo un appuntamento. Spesso Picasso dava l’ordine di non essere disturbato. Quasi tutte le visite erano impreviste e improvvisate. Questo però era in linea col modo di lavorare di Quinn: i suoi scatti non avevano infatti bisogno di lunghi preparativi tecnici. Non faceva uso del treppiede e si rifiutava di illuminare artificialmente gli ambienti e far posare Picasso. L’obiettivo era quello di mostrare in quali condizioni l’artista creava le sue opere”.
Gli scatti di Quinn mirano a restituire un’immagine non convenzionale, credibile, autentica, documentaria. Le fotografie in mostra rivelano come l’artista si sia ispirato alle cose e alle persone di tutti i giorni, ma anche a quelle straordinarie che lo circondavano. In questa rappresentazione della personalità dell’artista, delle persone (e delle donne) dietro alle immagini un focus  particolare è rivolto agli aspetti per alcuni versi dicotomici della vita.
“Dopo le foto di Sukita per Bowie che illuminano il rapporto tra immagine e musicista”, dichiara il Sindaco Dario Nardella, “apriamo ora un nuovo capitolo, esplorando quel che può fare la presenza discreta dell’obiettivo in presenza di un artista immenso come Picasso. Due modi certo diversi di interpretare l’arte ma che si integrano e completano in qualche modo la ricognizione di un profilo tanto articolato e complesso quale quello del maestro di Guernica”.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale di Palazzo Medici Riccardi.