IO NON SONO UN FAKE -il segno che distingue

 
Nuovi termini linguistici sono entrati di prepotenza nel nostro linguaggio corrente e di essi sembra quasi non si riesca più a fare a meno; vedi, per esempio, "selfie", "app" oppure "fake". La recente ricerca artistica di Daniela Raffaele Clitorosso si concentra sempre più in opere ed eventi culturali che possano fermare la nostra attenzione sui nuovi linguaggi e sui fenomeni che ne derivano.
FAKE, nel gergo di Internet o più propriamente dei social, vuol significare "falsificare la propria identità" fingendosi qualcuno completamente differente da chi si è davvero.
Con l’evento IO NON SONO UN FAKE, che si terrà domenica 21 giugno 2015 alle ore 20:30 presso la ClitoRosso Art Gallery, in Piazza Cavallotti 25 a Ruvo di Puglia, si cerca di restituire autenticità e dignità a persone che la società contemporanea, riducendone l'identità nel termine di "individui", ritiene debbano essere relegate in identità "fake" , poichè ritenute scomode o addirittura imbarazzanti e per questo si deve occultare la loro presenza, oppure negandone l’unicità di identità dietro luoghi comuni, etichette, stereotipi.
Numerose le personalità coinvolte da Daniela Raffaele in questo evento: Antonella Brilla l’artista orafa , la scrittrice Luana Lamparelli, il fotografo Antonio Maria Fantetti, gli artisti Jara Marzulli e Francesco Sannicandro .
Grazie alla sapiente maestria dell’artista orafa Antonella Brilla, con le sue singolari creazioni o "creature", e all’immaginazione creativa di Daniela Raffaele Clitorosso che eseguirà dei "segni distintivi" sui modelli, avvalendosi anche della collaborazione di due studentesse dell’ Accademia di Belle Arti di Bari, tali identità avranno la possibilità di riscattarsi da una condizione di remissiva e fittizia esistenza, riappropriandosi così della propria identità soggettiva e unica, passaggio grazie a cui possano "splendere" e imporsi al mondo circostante, in una regale sfilata. Le creazioni di Antonella Brilla, in pietre dure e semidure, saranno indossate da modelli d’eccezione: un omosessuale, un ragazzo affetto da sindrome di Down, una donna vittima di violenza, una donna che non accetta il proprio corpo, una non vedente, e anche chi lotta ogni giorno contro gravi malattie e subisce la pesante indifferenza e l’emarginazione della nostra società.
A raccontare di identità "fake" e unicità delle soggettività, a far riflettere sulle sfaccettature del tema, una brevissima opera inedita della scrittrice Luana Lamparelli. Una narrazione breve e concisa, intensa, che aprirà e chiuderà il momento topico della serata, come virgolette che enfatizzino lo stesso.
Nella Galleria ClitoRosso, inoltre, saranno esposte l’installazione del Maestro Francesco Sannicandro, intitolata "Mare nostro che non sei nei cieli", ispirata ad una poesia di Erri De Luca; le opere del fotografo Antonio Maria Fantetti tratte dalla collezione "The Mirror Project" e i suggestivi dipinti su tela della pittrice Jara Marzulli.
Testimonial ineccepibile della serata sarà la Dott.ssa Francesca Rondolfo, giornalista, conduttrice televisiva del TgNorba24, nonché donna e mamma meravigliosa, da sempre impegnata nel sociale, che di recente è stata la protagonista dello spot girato a favore dei bambini dell’Associazione Apleti. Durante il defilè si terrà anche la performance di danza contemporanea a cura di Arvidas Caputi.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, dell’Assessorato alla Cultura e delle Politiche Sociali e Pari Opportunità. Interverranno anche il Presidente della sezione Provinciale dell’U.I.C.I. Antonio Montanaro e la dottoressa Monia Pinzaglia dell’associazione APLETI. Oltre all’Apleti e all’ U.I.C.I. Unione Italiani Ciechi e Ipovedenti, aderiscono all’evento anche le seguenti associazioni: ALA DI SCORTA, NOIXVOI, L’ELEFANTE E LA FARFALLA , A.D.R.I.Associazione delle Donne Romene in Italia, ARCILES, TERZO ANIMO, MORPHEUG EGO.