Corpi senza veli Il nudo nell’arte dall’Ottocento a oggi Conversazione con Lia De Venere
Corpi senza veli
Il nudo nell’arte dall’Ottocento a
oggi
Conversazione con Lia De Venere
13 aprile 2018, alle ore 19.00
Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi
(2° piano)
Via Cardinale Dell’Olio, Bisceglie
Ingresso libero
Venerdì 13 aprile, alle ore 19.00
presso il Laboratorio Urbano di Bisceglie, al 2° piano di Palazzo Tupputi, in
via Cardinale Dell’Olio, si terrà il terzo appuntamento di Tupputi Arte, un
ciclo di incontri promossi dal Cineclub Canudo, dopo il successo dei primi due,
con Lia De Venere, storico e critico d’arte, curatore di mostre di
arte contemporanea, già docente ordinario di prima fascia di Storia dell’arte
contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Bari e a contratto presso
l’Università degli Studi di Bari nel Corso di laurea di Scienze e tecnologie
della moda (sede di Taranto).
Il titolo di questo terzo incontro
è Corpi senza veli. Il nudo nell’arte dall’Ottocento a oggi.
La conversazione intende illustrare
le modalità che la raffigurazione del corpo umano nudo ha adottato a partire
dalla fine del XVIII sino a oggi. Abbandonati gli stilemi formali e le
motivazioni di tipo religioso, mitologico o storico, che aveva assunto in
passato, la raffigurazione del corpo umano è diventata oggetto di grande interesse
per gli artisti, intenzionati a porre in risalto la sua fisicità in tutti gli
aspetti, anche quelli poco attraenti o addirittura ripugnanti.
A partire dalla Maja Desnuda (1800
circa) di Goya sino a oggi, infatti, il nudo è stato raffigurato non solo
esaltandone il vigore delle membra, l’armonia formale, la carica erotica, ma
anche ponendone in luce la mancanza di grazia, le deformità, gli effetti della
malattia, i segni della vecchiaia e persino della morte.
Non più dei o eroi, non più
protagonisti della storia o interpreti di allegorie, come accadeva in passato,
ma solo e semplicemente uomini e donne ritratti senza veli – da ogni artista a
suo modo, ovviamente – e spesso colti nella ordinarietà del quotidiano, con i
problemi, i desideri, le paure, le gioie, gli affanni, i sogni propri degli
esseri umani.
La conferenza, come di consueto, si
avvale di un ampio apparato iconografico, con numerose slide corredate da
didascalie dettagliate.
Il tema della conferenza è
particolarmente indicato a docenti e studenti, ma anche a semplici curiosi e
appassionati.
INFORMAZIONI
340 6131760 - 340 2215793
Il
Cineclub Canudo si costituisce nel maggio 2001 con lo scopo di promuovere e
diffondere la cultura cinematografica e le arti contemporanee, ma anche altre
forme di sperimentazione artistica in ambito musicale e teatrale. Il Cineclub è
intitolato a Ricciotto Canudo, intellettuale nato a Gioia del Colle nel 1877,
amico di Apollinaire e Picasso, considerato il primo teorico del cinema. A
gennaio 2015 inaugura alla presenza del regista Emir Kusturica il Laboratorio
Urbano Palazzo Tupputi di Bisceglie (www.palazzotupputi.it), presso cui
organizza mostre d’arte e fotografia, spettacoli teatrali e musicali, rassegne,
cineforum e corsi di cinema. Fin dal 2001 con il progetto A,B,Cinema promuove
laboratori cinematografici nelle scuole di ogni ordine e grado, producendo
circa 80 cortometraggi. Dal 2002 organizza la Mostra del Video d’Autore
Avvistamenti, che ha ospitato nomi di rilievo nel panorama artistico
internazionale, tra cui, solo per citarne alcuni: il premio Oscar Zbig
Rybczynski, Peter Campus, Pierre Coulibeuf, Paolo Rosa, Roberto Nanni, Augusto
Tretti, Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Franco Piavoli, Michele Sambin e
molti altri. Dal 2013 organizza la Rassegna di Suoni Immagini Sonimage, che
ospita tra gli altri il compositore Leone d’Oro Giacomo Manzoni. A partire dal
2015 promuove il progetto PerCorsi Artistici, organizzando corsi indirizzati a
bambini, giovani e adulti nei diversi ambiti artistici, tra cui fotografia,
video, cinema, disegno, pittura, musica, teatro, danda .
www.cineclubcanudo.it
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