- Inside - personale d’arte contemporanea di Vincenzo Mascoli
personale
d’arte contemporanea di Vincenzo Mascoli
a cura di Luca Treggia e Bruno Calice
con testi critici
di Alexander Larrarte e Luca Treggia
BabylonGallery- Roma- Zona Monteverde-
Inaugurazione 14
Dicembre 2018 ore 17.00 fino al 9 Febbraio 2019
Da venerdì 14
dicembre lo spazio espositivo di Babylon Gallery a Monteverde, ospiterà le
opere ultime di Vincenzo Mascoli.
Curata da Bruno
Calice e Luca Treggia la personale (fino al 9 febbraio 2019) accoglie 12 opere
realizzate dall’artista pugliese, con la sua inconfondibile impronta: soggetti
sospesi sullo sfondo coloratissimo, etereo e chiassoso, tagli e ritagli di
stampa, di vita, di segni e di materia, di citazioni che convivono in un
insieme curioso e sempre nuovo. Ogni immagine è gestita sul fondo dell’opera
con sapienza a rappresentare allo stesso tempo il punto di arrivo e di partenza
di una trama, di flusso continuo, ininterrotto e circolare, un percorso che
culmina nella potenza della figura dominante, il centro del suo messaggio:
“tutto in uno scatto, in una istantanea che fissa la mia visione della società
liquida, in un richiamo alla bellezza ed alla profondità del disordine
controllato del nostro mondo”.
Nella personale
che Babylon Gallery presenta, i temi della tradizione pittorica di Vincenzo
Mascoli si arricchiscono di nuove dinamiche, di nuova linfa creativa, di una
diversa consapevolezza. Alle esperienze iconografiche che lo hanno accompagnato
dai suoi esordi, ai cicli Story e Faces, si aggiunge qui il tema “Body”, nel
quale la centralità della ricerca è convogliata nei corpi in movimento.
Figure che
sembrano voler esorcizzare il fiume in piena delle nostre angosce, dei pensieri
ricorrenti e delle nostre domande più profonde… leggere e decise, hanno bisogno
di spazi nuovi e orizzonti diversi dal caos che tutto fagocita: si stagliano
dunque – con decisione - sulla confusione della quale tuttavia si nutrono.
Mascoli sembra
chiedersi ed interrogare l’osservatore: quanta forza dobbiamo avere perché
questo slancio ci allontani dalla nostra eterna insoddisfazione, quale
prepotenza vuole il nostro io per vivere con passione e lasciare memoria del
nostro presente?
Nelle opere del
ciclo “Body”, che Babylon Gallery raccoglie per la prima volta in una
presentazione organica, l’esplosione dei colori appare ora più misurata,
accompagnata da tecniche in armonia perfetta tra loro che preparano il terreno
a questi protagonisti silenziosi, dinamici ed armoniosi, consapevoli che il
messaggio che trasmettono è lo stesso che risiede nell'inconscio profondo di
ognuno.
Sono capace di
fermare il piacere di essere? Le icone che mi circondano, gli scatti, le
immagini del mio quotidiano sono quelle presenze che mi rassicurano, sono
capace di giocare a questo gioco, e ve lo dimostrerò!
Luca Treggia
Il desiderio di uno strappo
C’è una storia
che inizia con uno strappo.
Cronaca,
notizie, gossip, carta stampata di magazine, quotidiani, riviste di moda,
contenitori di storie che raccontano dell’intera società, sono materia
d’indagine e ricerca di Vincenzo Mascoli. Tutto nasce da uno strappo, un gesto
carico di significati, scardinare la realtà al fine di ricostruire una
scenografia per il teatro dell’umanità.
Artista,
scenografo, diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, Mascoli assorbe
le dinamiche della storia dell’arte restituendole in un continuo principio di citazione,
utilizza il linguaggio del passato modificandolo dall’interno: imparare il
presente attraverso il passato.
Si avvale del
principio della citazione e della memoria con una riconversione degli stili del
passato, fa’ proprie le lezioni dei grandi maestri del ‘900, recuperando la
pittura, il disegno, recuperando l’identità dell’artista. Autore di un’arte che
porta su di se le proprie inflessioni.
Era il 2010
quando, con la mostra “Anima e Plasticità”, presentava i suoi primi lavori di
grandi dimensioni con uno studio sull’anatomia umana, l’architettura del corpo
in dialogo con lo spazio dell’anima. A seguito di questa esperienza, si dedica
completamente ai ritratti, una ricerca che prende le forme di un’ossessione,
oltre dieci anni di sequenze di racconto dedicati allo studio dell’identità in
divenire, in un divenire -social- . Le forme di un’ossessione che non risparmia
nessuno, da personaggi noti a uomini, donne, bambini, tutto lo scibile della
società viene messa in mostra, profila l’idea di Andy Warhol: “In the future
everyone will be world-famous for 15 minutes”.
Con “Inside”
l’artista ritorna sul linguaggio dei corpi con una forte connotazione erotica,
i corpi nudi, aggrovigliati, intimi, silenziosi, convulsi nella
rappresentazione e materici negli strappi. Mascoli, con un attento e lungo
procedimento, spoglia i corpi ma anche le tecniche che caratterizzano la
propria cifra stilistica, il collage svanisce quasi del tutto, emergono colori
fin ora mai utilizzati, per sottrazione, aspira alla pura realizzazione del
segno.
“Immagino i
corpi bagnati dalla pioggia” il corpo come spettacolo continuo e vero simulacro
della realtà concepita come immagine, ma la sua pittura s’incammina verso
sentieri che si addentrano nell’incerto panorama della psiche. Mascoli rifiuta
l’erotismo confezionato secondo i dettami pubblicitari di una società del
consumo, la sua idea di eros non appaga, è un’inquietudine che si appropria dei
corpi e dello spettatore che osserva l’opera.
“Nessuna opera
d’arte erotica è una porcheria, quand’è artisticamente rilevante, diventa una
porcheria solo tramite l’osservatore, se costui è un porco.”
Egon Schiele
I corpi si
abbandonano l’uno sull’altro nello strazio di un’identità smarrita. E’ uno
strappo, il congelamento di un istante con una tensione erotica disperata.
Alexander Larrarte
(novembre 2018)
Evento info:
Inaugurazione venerdì 14 dicembre dalle ore 17.00 (fino al 9 febbraio
2019). Seguirà cocktail
Babylon Gallery. Modern and Contemporary Art, Via Ferdinando Palasciano
46, ROMA (00151)
web:
www.babylongallery.it; e-mail: info@babylongallery.it