Max Ernst. Bellezza e bizzarria

 

Max Ernst, La vestizione della sposa (La Toilette de la mariée), 1940. Olio su tela, 129,6x96,3 cm. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia (Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York)

Pictor doctus, profondo conoscitore e visionario interprete della storia dell’arte, della filosofia e della scienza, la mostra presenta Max Ernst come umanista in senso neo-rinascimentale. Circa duecento le opere tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri, gioielli provenienti da musei, fondazioni e collezioni private internazionali.

 Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale ed Electa con la collaborazione di Madeinart

a cura di Martina Mazzotta e Jürgen Pech 


Max Ernst. Bellezza e bizzarria. Dal 6 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023 a Milano, Palazzo Reale
Max Ernst rappresenta uno dei volti più intriganti della pittura surrealista, eppure in Italia non ha mai avuto una mostra tutta per sé. Rimedieremo il prossimo autunno con un ricco progetto in programma a Milano, dove circa 200 opere - tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri e perfino gioielli - sveleranno i molteplici volti di un artista poliedrico. Pictor doctus, profondo conoscitore e visionario interprete della storia dell’arte, della filosofia, della scienza, nel progetto della curatrice indipendente Martina Mazzotta e di Jürgen Pech, Chief Curator del Max Ernst Museum Brühl des LVR, il fantasioso maestro tedesco si presenta come un umanista neo-rinascimentale dalle mille, sorprendenti risorse.