MOSTRA - “RIFLESSI. AUTORITRATTI NELLO SPECCHIO DELLA STORIA”

 


Leonor Fini, Autoritratto, 1968, Olio su tela, Trieste, Civico Museo Revoltella – Galleria d’Arte Moderna

Palazzo Attems Petzenstein - Piazza Edmondo De Amicis, 2

28 maggio > 2 ottobre 2022
Inaugurazione: venerdì 27 maggio - ore 18.00

Dal 28 maggio al 2 ottobre 2022 Palazzo Attems Petzenstein a Gorizia presenta la mostra Riflessi. Autoritratti nello specchio della storia, un progetto espositivo a cura di Johannes Ramharter e Raffaella Sgubin con la collaborazione di Lorenzo Michelli e Vanja Strukelj, composto da quasi settanta opere, di cui la maggior parte provenienti da prestigiose istituzioni austriache, dedicate al ritratto e all’autoritratto nella pittura, dalla metà del Cinquecento al contemporaneo.
La mostra si inserisce nel più ampio progetto espositivo ­focalizzato sul tema dell'autoritratto e del ritratto d'artista promosso e sviluppato da ERPAC sul territorio del Friuli Venezia Giulia:

Trieste
Magazzino delle Idee
19 marzo - 26 giugno 2022
Io, lei, l’altra. Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste.
Museo Revoltella
(da giugno)
Attraverso il volto

Gradisca d’Isonzo
Galleria Regionale d’arte contemporanea Luigi Spazzapan
14 maggio - 18 settembre 2022
Artista+artista. Visioni contemporanee

Gorizia
Palazzo Attems Petzenstein
28 maggio - 2 ottobre 2022
Riflessi. Autoritratti nello specchio della storia.

Le quattro esposizioni intendono interrogare gli artisti, protagonisti dell’arte, cercando di dare voce alle loro ambizioni, alle loro illusioni, alle loro tragiche sconfitte: vogliono guardare l’“Artista” con gli occhi degli “artisti”, coglierne l’immagine, nella sua dimensione “mitica”, attraverso la sua proiezione in ritratti e autoritratti. Un racconto sfaccettato, che si snoda in differenti capitoli, mettendo a fuoco di volta in volta le tante possibili prospettive che il tema della auto-rappresentazione finisce per intercettare.

Di questo progetto, la mostra "Riflessi. Autoritratti nello specchio della storia" rappresenta la necessaria premessa introduttiva. Le quasi settanta opere in mostra, dedicate al ritratto e all’autoritratto nella pittura e arrivate a Gorizia per la gran parte da prestigiosi musei austriaci come il Belvedere di Vienna, delineano un percorso in otto sezioni, che si sviluppa su un arco cronologico che va dalla metà Cinquecento al contemporaneo. Proprio questa prospettiva storica ad ampio raggio consente di mettere in luce la forza di modelli iconografici che vengono riproposti nei secoli, ma anche le profonde trasformazioni che si celano dietro, a volte, anche piccole varianti. Un racconto, quello presentato nella mostra, e sviluppato nel progetto di ERPAC sulle tre sedi espositive, che intende sollecitare nel visitatore interrogativi, mettere in guardia dalle insidie degli stereotipi, in un continuo rapporto tra passato e presente, tra la storia e la contemporaneità. Perché è lo stesso “dispositivo” dell’autoritratto, nel suo gioco di specchi e di sguardi, che costringe lo spettatore ad andare al di là della superficie dell’immagine e a coglierne la stratificata complessità. La mostra diventa anche l’occasione per mettere in luce gli strettissimi legami della cultura visiva del territorio del Friuli Venezia Giulia con gli esiti della ricerca austriaca e viennese, con relazioni e scambi che si intensificano nei primi decenni del Novecento e vanno ben al di là della caduta dell’impero austro-ungarico.

Palazzo Attems Petzenstein
Piazza Edmondo De Amicis, 2
+39 0481 385335 / +39 348 1304726
musei.erpac@regione.fvg.it
musei.regione.fvg.it/index.php

Comune di Gorizia