La Galleria Nazionale della Puglia rischia di perdere la collezione Devanna.










TG NORBA 24




 

 
 
 
Pubblicato il 18 gen 2017
Mino Devanna ha convocato la stampa per spiegare i dettagli della vendita a privati dei locali al pian terreno che fanno parte del complesso che ospita la Galleria Nazionale della Puglia. La transazione immobiliare, concretizzatasi nell’autunno scorso, adesso mette in serie pericolo il futuro del polo museale, unico nel suo genere in Puglia.
Ma l’Amministrazione dov’era?“ - si è chiesto Nicola Pice, tra i protagonisti della nascita della “Devanna” - la Galleria doveva essere al centro di un progetto culturale per la città. Cosa parliamo a fare di Capitale della Cultura se non siamo attenti a queste cose?”. Pare che un episodio simile sia avvenuto già nel 2015, ma allora Palazzo Gentile riuscì a risolvere la questione.
Di fatto qualsiasi progetto di ampliamento della Galleria adesso è destinato a cadere. Sin dalla nascita, l’obiettivo era di creare un grande polo espositivo che comprendesse i locali del pian terreno e quelli adiacenti. Non si potrà fare più nulla. Di più: Mino Devanna ha deciso di non donare più gli oltre duecento reperti archeologici che avrebbero ampliato la collezione della Galleria. Leggi l’articolo di Savino Carbone di BitontoTV http://www.bitontotv.it/2017/01/Come-...