INVINOVERITARS/WANDER&TASTE: AD ORSARA DI PUGLIA, NELLA “CATTEDRALE DEL VINO” DA PEPPE ZULLO, LA TERZA TAPPA DEL NUOVO PROGETTO DI TURISMO ESPERENZIALE, ARTI VISIVE E PERFORMATIVE, ISPIRATO DALLA CULTURA VITIVINICOLA DI PUGLIA
Arte ambientale, fascino di vigne e cantine, genuinità
della cucina autoctona sono il leitmotiv del week-end del 2/3 dicembre di
InVINOveritARS ad ORSARA DI PUGLIA, dal cuoco-contadino Peppe Zullo (Via Piano
Paradiso, 71027 Orsara FG), chef che all’Expo di Milano ha rappresentato la
migliore cucina della Puglia. Nel sito campeggerà la gigantesca installazione
polimaterica "V.V.V. VITE VESPA
VETTORE" di Nicola Antonelli e Stefano Faccini e i
visitatori potranno approfittare dell’occasione per fermarsi a pranzare
all’interno del ristorante di Zullo, usufruendo di speciali menu-degustazione
dedicati all’evento.
Orsara è la terza tappa di inVINOveritARS, progetto
originale di turismo esperienziale, ideato da Ilaria Oliva, che trae
suggestione dal paesaggio culturale pugliese, cercando una relazione tra luoghi
identitari, di pregio artistico e ambientale, e tradizione vitivinicola. Prodotto
da Eclettica_Cultura dell’Arte che si colloca nell’ambito “Cultura e Coltura.
Arti performative e creative open space” del bando di Puglia Promozione
“inPuglia365- Autunno” (finanziato dal Programma operativo Regionale FESR-FSE
2014 – 2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Tutela
dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8
Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche),
e vede come partner d’eccezione la FIS – Fondazione Italiana Sommelier e il
Consorzio del Nero di Troia “Tavoliere delle Puglie DOC”.
“La vigna è da sempre un elemento
identitario della nostra cultura contadina, e in quanto tale ha segnato le
trasformazioni del nostro paesaggio naturale, adattandosi ai cambiamenti
climatici, culturali, e tecnologici, ed in qualche modo, soprattutto negli
ultimi anni, riprendendosi il ruolo che per lungo tempo le era stato negato. Da
qui la necessità di renderla nuovamente protagonista anche attraverso modalità
alternative alle tradizionali…” (I.O.)
Questo l’asset che guida la programmazione, articolata in cinque weekend, con installazioni, laboratori didattici,
visite aperte anche a persone con disabilità, reading e approfondimenti
culturali, degustazioni guidate da sommelier FIS-Fondazione Italiana Sommelier,
che animano il territorio del Nero di Troia, tra Daunia e BAT, come già avvento
a TROIA – appuntamento caratterizzato dalla metafisica installazione open-air
“Gears” di Michele Giangrande e dal racconto di storia di Antonio Gerolmini- e
Barletta dove, accanto alle visite guidate da Nicola Zito e Liliana Tangorra a
Palazzo della Marra e Castello, si sono svolti innovativi laboratori per adulti
e bambini nella Cantina della Sfida, a cura di Cucina Mancina, con Lorenza
Dadduzzio e Bice Perrini.
TERZO APPUNTAMENTO A
ORSARA DI PUGLIA, DA PEPPE ZULLO
Le due giornate ad Orsara di Puglia si
aprono con una visita guidata alla Cantina del Paradiso per poi proseguire
nella Cantina di Peppe Zullo, con una degustazione dei vini prodotti
dall’azienda. Durante la giornata si potrà assistere all’allestimento in
progress dell'opera di arte ambientale "V.V.V. VITE VESPA VETTORE" di
Nicola Antonelli e Stefano Faccini: una gigantesca vespa, alta circa tre metri,
realizzata con materiale di recupero che verrà allestita negli spazi
dell’azienda . Per chi vorrà fermarsi a pranzare, sono disponibili menu
degustazione a 35 e 40 euro, da prenotare
contestualmente alla visita gratuita, al contact center telefonico: cell.
339.2840269
LO
CHEF PEPPE ZULLO E LA CATTEDRALE DEL VINO
La Cantina del Paradiso
prende il nome dalla collina su cui è adagiata, Piano Paradiso, posta a specchio
di fronte a Orsara di Puglia, e sotto al vigneto di Nuova Sala Paradiso.
È la casa ipogea del
vino, ideata per riprodurre l’atmosfera e i sentieri di un borgo. Al suo
interno, si susseguono archi in pietra, pareti di roccia affrescate, stanze
pensate come piccole piazze. Vi riposano le botti di legno che contengono
l’Aliuva e l’Ursaria, i due vini a Identificazione Geografica Protetta prodotti
dall’azienda agricola di Peppe Zullo. Nella sala del cinematografo è ospitato
un antico proiettore del Cinema Paradiso di Orsara. Progettata dall’architetto
Nicola Tramonte con la collaborazione dell’artista Leon Marino, è stata
premiata alla Biennale d’Architettura di Venezia come “Cattedrale del Vino”,
accanto ai più grandi nomi dell’architettura internazionale.
"V.V.V. VITE VESPA
VETTORE" di Nicola Antonelli e Stefano Faccini, a cura di Giusy Caroppo
Non è un caso che sia l’apparentemente insidioso
insetto ad essere riprodotto in dimensioni gigantesche dai due scultori da
sempre impegnati in iniziative partecipative ed eco-sostenibili, che spesso si
sono concretizzate nella realizzazione di sculture fuori-misura. Concetti
sintetizzati nella grande opera polimaterica. "V.V.V. VITE VESPA VETTORE", costruita con
materiali di recupero del mondo agricolo, uniti a nuova tecnologia nell’ambito
della plastica scultorea, si relaziona alla produzione del vino, per la
funzione che l’insetto riveste, come raccontato fin dal titolo. I due artisti sono stati ispirati da una ricerca
realizzata da un gruppo di studiosi dell’Università di Firenze, guidati dal
docente di microbiologia, e ricercatore della Fondazione Mach di San Michele
all’Adige, Duccio Cavalieri: “…fino a pochi decenni fa si riteneva che i
lieviti (Saccharomyces cerevisiae) alla base della fermentazione di vino, birra
e pane, fossero presenti nelle cantine. Gli scienziati si sono messi sulle
tracce di un insetto vettore, scoprendo che i lieviti viaggiano nell’intestino
di vespe e calabroni per essere poi depositati su fichi, mele e acini d’uva,
grazie a una bocca in grado di bucare la buccia dei frutti. Ovvero, trasportano
nell’intestino quei microrganismi responsabili della fermentazione dell’uva,
proteggendone la straordinaria biodiversità. (…). Per questo i due artisti
hanno inteso “poggiare a terra un insetto- vettore che viaggia col vento e con
sé porta la novità di una funzione utile alla catena alimentare”, confutando il
preconcetto per cui certi animali non possiedono ragion d’essere e
rappresentano esclusivamente fastidio se non insidia.
Nicola Antonelli, abruzzese, artista visuale, scultore e performer, da anni
coniuga la sua produzione artistica a tematiche ambientali, sociali e politiche
nel suo territorio e all' estero: osare con audaci atti performativi o
sperimentare la fusione di materiali diversi sono aspetti fondamentali della
sua ricerca. Diplomato presso l'Accademia delle Belle Arti di L'Aquila,
ha realizzato diverse sculture monumentali, installazioni ed eventi
performativi, prediligendo contesti site-specific non ufficiali.
Stefano Faccini (Bergamo, 1976. Vive a Pescara) è
un’artista poliedrico che, tra i linguaggi praticati - del disegno, della
pittura, della scenografia, della scrittura - predilige la scultura su pietra e
materiali affini, accompagnando competenze professionali nell’ambito del
restauro. Nel corso dell’attività professionale e creativa, ha riunito numerosi
gruppi artistici e costituito associazioni, ritenendo sia necessario il lavoro
artistico collettivo come risposta all'individualismo diffuso. Ha partecipato a
simposi di scultura in Italia e all’estero, ricevendo numerosi premi e
segnalazioni. Ha realizzato sculture in pietra, anche monumentali, su
commissione pubblica e privata. Dal 2016 è presidente di Eclettica_Cultura
dell’Arte.
INVINOVERITARS è un progetto di
ECCLETTICA
PRENOTAZIONI al contact center telefonico: cell. 339.2840269
email:
info@ecletticaweb.it Le visite guidate alla
installazione e alle cantine, con degustazione di vini, sono gratuite.
Pranzi
e cene solo su prenotazione presso le strutture di Peppe Zullo a prezzi
convenzionati.
UFFICIO STAMPA
Associazione
culturale Achrome
+39
3470866802
associazioneachrome@gmail.com
www.ecletticaweb.it - fb
invinoveritars
in
collaborazione con
PEPPE
ZULLO- ACHROME - FIS -CONSORZIO DEL NERO
DI TROIA TAVOLIERE DELLE PUGLIE DOC