INTRIGHI
INTRIGHI - Istituto Vittorio
Emanuele II, Giovinazzo (Bari) dall'8 al 13 dicembre 2013
Inaugurazione: domenica 8
dicembre 2013 ore 18,00
Il Presidente della Provincia di
Bari Francesco Schittulli e il Consigliere provinciale Nicola De Matteo sono
onorati di presentare la mostra:
INTRIGHI
artisti:
FRANCO ALTOBELLI - GIANNI DE
SERIO - TEO DE PALMA - ORONZO LIUZZI - MASSIMO NARDI - FRANCESCO SANNICANDRO.
In una società senza stomaco,
abulica e caotica, con ideali e umanità svuotati per una solidificazione sempre
più agguerrita del profitto, la vita diventa inconsapevole della sua
dinamicità, non continua a conservare la sua connotazione sostanzialmente
positiva. Si sta vivendo una fase di puro surrealismo. Nella logica ideologica
neoliberista non deve esistere la società ma solo individui, dimenticando che è
impossibile essere individui senza società. Perseveriamo impotenti nella
modernità liquida, cancellando dal vocabolario il concetto di essere in-comune.
Recessione, disoccupazione,
impoverimento, malessere sociale, perdita del futuro per i giovani, stiamo
subendo l’agonia e la morte della vita. Resta ancora viva la ragione
illuministica e spirituale della speranza. Un sogno bellissimo da coltivare,
per guardare in avanti e cercare, per un futuro finalmente libero e non
incapace e corrotto.
Voglio un paradiso vero e non un
inferno di paradiso ho scritto in una delle mie tante poesie.
L’arte misura e si connette con
la conoscenza dell’infinito, quindi, non ha dimensioni. Realizza l’idea di
luce, l’intuizione. Esprime e verifica la validità del perfettibile. Opera in
maniera diversa, in verticale e orizzontale, per risalire al senso vero
dell’essere.
Gli artisti presenti in questi
‘Intrighi’ mediante installazioni e video, muovono, possibilmente in maniera
ordinata, l’essere senza tradirlo. In un cammino comune percorrono poeticamente
i sentieri della vita. Entrano in scena per un sentire liberato, universale e
concreto. Il loro linguaggio non è fatto di illusioni, invocano, invece,
l’unità originaria della vita per la vita. Si disfano di intrecci illeciti, di
corpi ambiziosi e possessivi, di maschere pirandelliane, per far risplendere,
dunque, gli elementi essenziali della speranza e della vita, in grado di
guardare “l’essere-nel-mondo”, come sottolinea Heidegger.
Oronzo Liuzzi
Oronzo Liuzzi